MICROSCOPI_HOEPLI
Filosofia Collana.
Che cosa fa la scienza? Che limiti ha la tecnologia? Che senso hanno le loro attività? Come cambiano la nostra vita queste due branche del sapere?
Domande forse più banali, sicuramente meno tecniche, ma anche più difficili da evadere per chi si occupa di scienza. La collana prova, con autori giovani e vicini al mondo della ricerca, a rispondere a queste domande in modo brillante e non accademico.
Per fare questo, la collana tratta i grandi temi della ricerca scientifica e delle frontiere tecnologiche che influenzano e influenzeranno il nostro prossimo vivere quotidiano, dalle biotecnologie all’intelligenza artificiale, dalla fisica subnucleare alle nanotecnologie. Ad arricchire la collana sono previste anche alcune grandi biografie degli scienziati e degli inventori che hanno trasformato negli ultimi decenni la nostra società, da Einstein a Steve Jobs, da Edison a Tim Berners Lee.
Domande forse più banali, sicuramente meno tecniche, ma anche più difficili da evadere per chi si occupa di scienza. La collana prova, con autori giovani e vicini al mondo della ricerca, a rispondere a queste domande in modo brillante e non accademico.
Per fare questo, la collana tratta i grandi temi della ricerca scientifica e delle frontiere tecnologiche che influenzano e influenzeranno il nostro prossimo vivere quotidiano, dalle biotecnologie all’intelligenza artificiale, dalla fisica subnucleare alle nanotecnologie. Ad arricchire la collana sono previste anche alcune grandi biografie degli scienziati e degli inventori che hanno trasformato negli ultimi decenni la nostra società, da Einstein a Steve Jobs, da Edison a Tim Berners Lee.
Come scrivere un buon “microscopio”.
1. Costruite un buon indice! Per filosofia, la collana Microscopi deve essere leggibilissima. Quindi cercate di fare tanti capitoli (tra 10 e 12 sarebbe perfetto) e dividete quest’ultimi in paragrafi corti e svelti, in modo che il lettore possa affrontarli senza peso. Inutile dirvi che oggi il paradigma è quello dei 160 caratteri di twitter o dei brevi post su FB. La gente legge ancora ma sempre più snack content. Naturalmente non posso chiedervi tanto, ma provate a racchiudere i concetti che volete esprimere in paragrafi corti, titolandoli in modo adeguato.
2. Siate divulgativi. Tenete come riferimento un ragazzo di 18 anni, ultimo anno di liceo o un avvocato colto e appassionato di temi scientifici, ma non un addetto ai lavori. Un lettore che deve essere aiutato, introdotto al tema che trattate. Non siate banali, ma non abbiate paura di essere un poco didascalici e un poco didattici…tenete conto che i temi che conoscete voi, in media sono sconosciuti ai più. Aiutate il lettore ad amare ciò che voi amate.
3. Usate i box. Se vi rendete conto che vi serve veicolare alcune conoscenze ma che queste non sono allineate con la storia (o fell rouge) che state raccontando, fate uso di box di approfondimento (max 1500/2000 battute). Biografie, Spiegazioni tecniche, ecc ecc sono un esempio di temi che potrebbero essere papabili di box.
4. Citate e riportate pensiero di altri. Se avete letto cose che vi convincono sui temi che trattate, riportatele come citazioni ecommentatele all’interno del libro. Non abbiate paura di abusarne. L’uso di citazioni ben documentate e ben commentate permette di cambiare registro e a voi toglie un po’ di lavoro…A me piace pensare che questo vostro lavoro sia anche una sorta di punto di partenza e una sorta di censimento del vostro settore. Fate una bella ma non enorme bibliografia.
5. Immagini. Sappiate che il vostro libro sarà in bianco e nero ma sono previste delle immagini di corredo. Man mano che scrivete iniziate a pensare delle immagini di corredo: non tantissimo, 1 o 2 per capitolo per un totale di 20/25 immagini. Visto che non abbiamo gransissimo badget cercate di trovarle in rete free (tipo su wikimedia) e naturalmente in alta definizione.
Qui i libri già pubblicati http://www.hoeplieditore.it/libri-collana-microscopi-9.html